UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015: NOVITA'
A partire dal 15 Settembre 2015 sono state pubblicate a cura della ISO (International Standard Organization), le nuove ISO 14001:2015 e ISO 9001:2015, poi tradotte in italiano da UNI.
Possiamo supportare le aziende effettuando una gap-analisys sullo stato del sistema di gestione ISO 9001:2008 e/o ISO 14001:2004 in rapporto alle nuove versioni, al fine di chiarire le novità introdotte ed agevolare il processo di transizione e definire le attività da effettuare per l’adeguamento.
In particolare può supportare l’azienda nelle seguenti attività:
1. Identificare eventuali problematiche organizzative che devono essere risolte per soddisfare i nuovi requisiti della norma.
2. Adottare un piano per l’implementazione del nuovo standard.
3. Aggiornare il Sistema di Gestione esistente ai nuovi requisiti e verificare l’efficacia delle modifiche.
4. Fornire una formazione ed una preparazione adeguate a tutti i soggetti il cui ruolo impatta sull’efficacia del Sistema di Gestione.
5. Effettuare audit interni e audit ai fornitori.
Cambiamento nella struttura della norma
La struttura delle 2 norme è cambiata per
allinearsi all’architettura superiore SL adottata dalla ISO e per garantire una
maggiore armonizzazione tra i differenti standard sui Sistemi di Gestione.
Tutti gli standard ISO per i sistemi di gestione d’ora in poi adotteranno questa medesima struttura. In questo modo per le organizzazioni sarà più facile implementare e soddisfare i requisiti di più sistemi di gestione contemporaneamente con un unico sistema integrato.
Le nuove
revisioni della ISO 9001 e della ISO 14001 adottano la stessa matrice,
costruita attorno al ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act).
Differenze principali tra la vecchia
ISO 9001:2008 e la nuova ISO 9001:2015
- Adozione della struttura di livello superiore dell’ANNEX SL delle Direttive ISO Parte I,
- Nuovo requisito che esplicitamente introduce il concetto di analisi del rischio,
- Riduzione dei requisiti prescrittivi,
- Maggiore flessibilità sulla documentazione,
- Migliorata applicabilità al settore dei servizi,
- Nuovo requisito sulla definizione dei confini del SGQ,
- Maggiore enfasi sul contesto organizzativo,
- Requisiti sulla Direzione più dettagliati,
- Maggiore enfasi sul raggiungimento del risultato desiderato per migliorare la soddisfazione
del cliente.
Esclusione di
alcuni requisiti nella ISO 9001:2015
Nella ISO 9001:2015 non si fa più riferimento ad
"esclusioni" in relazione alla applicabilità dei requisiti del
sistema di gestione per la qualità.
Tuttavia, un'organizzazione può determinare
l'applicabilità o meno di alcuni requisiti del
sistema.
Tutti i requisiti del nuovo
standard sono pensati per essere applicati e l'organizzazione può solo decidere
che un requisito non è applicabile se la sua decisione non influenzerà la sua
capacità o la responsabilità di garantire la conformità dei prodotti e dei
servizi e il miglioramento della soddisfazione del cliente.
Differenze principali tra la vecchia ISO 14001:2004 e la nuova 14001:2015
Gestione Ambientale
Strategica –
Viene data maggiore importanza alla gestione ambientale all'interno dei
processi di pianificazione strategica dell'organizzazione. A questo proposito è
stato introdotto un nuovo requisito relativo al contesto dell'organizzazione al
fine di identificare e sfruttare le opportunità a beneficio sia
dell’organizzazione che dell'ambiente. Particolare attenzione è rivolta ad
aspetti o nuove circostanze legate ai bisogni e alle aspettative delle parti
interessate (include i requisiti normativi) ed alle condizioni ambientali
locali, regionali o globali che possono influenzare, o essere influenzati
dall'organizzazione. Una volta identificate come una priorità, le azioni di
mitigazione del rischio o di sfruttamento delle opportunità sono integrate
nella pianificazione operativa del sistema di gestione ambientale.
Leadership - Per garantire il successo del sistema, è stata aggiunta una nuova
clausola che assegna, ai soggetti che rivestono ruoli direzionali,
responsabilità specifiche di promozione della gestione ambientale all'interno dell'organizzazione.
Proteggere l'ambiente - L'aspettativa sulle
organizzazioni è stata ampliata ad includere l’impegno ad iniziative proattive
di protezione dell’ambiente dai danni e dal degrado, in coerenza con il
contesto dell’organizzazione. Il testo revisionato non definisce il concetto di
“protezione dell’ambiente” ma rileva che esso può includere la prevenzione
dell'inquinamento, un uso sostenibile delle risorse, la mitigazione e
l'adattamento al cambiamento climatico, la tutela della biodiversità e degli
ecosistemi, ecc
Performance ambientale - Per quanto riguarda il
miglioramento continuo, il nuovo standard sposta l’attenzione dal miglioramento
del sistema di gestione al miglioramento delle prestazioni ambientali.
Coerentemente con gli impegni derivanti dalla politica ambientale,
l'organizzazione dovrebbe, a seconda dei casi, ridurre le emissioni, gli
scarichi, ed i rifiuti ai livelli stabiliti dall'organizzazione stessa.
Life cicle - Oltre al requisito corrente di gestire gli aspetti
ambientali connessi con i beni ed i servizi acquistati, le aziende dovranno
estendere il loro controllo agli impatti ambientali connessi con l'uso del
prodotto ed il trattamento e/o conferimento alla fine del suo ciclo di vita.
Ciò non implica l'obbligo di fare una valutazione del ciclo di vita.
Comunicazione - È richiesto lo sviluppo
di una strategia di comunicazione che dia uguale enfasi alle comunicazioni
interne ed esterne. Ciò attraverso un requisito sulla comunicazione di
informazioni coerenti ed affidabili, e la creazione di “meccanismi” attraverso
i quali le persone che lavorano sotto il controllo dell'organizzazione possano
fornire suggerimenti sul miglioramento del sistema di gestione ambientale. La
decisione se e come comunicare all'esterno resta all'organizzazione, ma la
decisione deve tener conto di eventuali informazioni richieste dalle autorità
di regolamentazione e delle aspettative delle altre parti interessate.
Documentazione - Riflettendo l'evoluzione
dei sistemi di gestione basati su computer e cloud, la revisione incorpora il
termine “informazioni documentate”, invece di “documenti” e “registrazioni”.
Per allinearsi alla norma ISO 9001, l'organizzazione manterrà la flessibilità
necessaria per determinare quando sono necessarie delle “procedure” per
garantire un controllo efficace dei processi.
Approccio
basato sui rischi e perché è stato introdotto nello standard
L’espressione
“approccio basato sul rischio” viene usata per descrivere il modo in cui la ISO
9001:2015 e la ISO 14001:2015 focalizzano la questione del rischio.
Il concetto di rischio è
sempre stato implicito nella ISO 9001 e nella ISO 14001, richiedendo all'organizzazione di pianificare i propri processi e gestire la propria al fine di evitare risultati indesiderati.
Fino ad ora le
organizzazioni hanno risolto questo aspetto mettendo enfatizzando la
pianificazione ed il controllo dei processi che hanno il maggiore impatto sulla
qualità delle attività, dei prodotti e dei servizi che forniscono. Il modo in cui le
organizzazioni gestiscono il rischio varia a seconda del loro contesto di
business (ad esempio, la criticità dei prodotti e dei servizi forniti, la
complessità dei processi, e le potenziali conseguenze del fallimento).
L'uso dell’espressione
“approccio basato sul rischio” ha lo scopo di chiarire che, mentre la
consapevolezza del rischio è importante, le metodologie formali di gestione del
rischio e la valutazione dei rischi non sono necessariamente appropriate per
tutti i business e le organizzazioni.
Validità dei certificati ISO 9001:2008
ed ISO 14001:2004 e transizione
L’International Accreditation Forum (IAF) e l’ISO Comitee for Conformity
Assessment hanno approvato una risoluzione che garantisce un periodo di
transizione di 3 anni tra i vecchi standard e le nuove ISO 9001:2015 ed
ISO 14001:2015, pertanto tutti i certificati emessi e mantenuti durante il
periodo di transizione scadranno inderogabilmente il giorno 15 settembre
2018, quando i certificati secondo la ISO 9001:2008 e la ISO 14001:2004
cesseranno di essere validi.
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