Bando INAIL per le Piccole e Micro imprese - Settori agricoltura, edilizia, lapidei e affini
L’INAIL ha stanziato 30 milioni di euro per il finanziamento di progetti di innovazione tecnologica per gli impianti, le macchine e le attrezzature che migliorino le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro (art. 11, comma 5, D.lgs. n. 81 del 2008).
Il contributo, in conto capitale, avrà una misura massima corrispondente al 65% della spesa dei costi ammissibili sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto (il contributo massimo concedibile non potrà superare l’importo di 50.000 euro ed il contributo minimo ammissibile è di 1.000 euro).
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata dalle imprese, in modalità telematica, a partire dal 3 novembre 2014 fino alle ore 18 del 3 dicembre 2014.
I 30 milioni di euro destinati al finanziamento dei progetti, sono così ripartiti tra i tre settori di attività:
• 15.582.703 euro per il settore agricoltura
• 9.417.297 euro per il settore edilizia
• 5.000.000 euro per il settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei.
Gli importi sono a loro volta suddivisi in budget regionali e provinciali. Lo stanziamento relativamente alla Regione Liguria è pari a complessivi
774.153 euro di cui:
• 379.347 euro per il settore agricoltura
• 245.391 euro per il settore edilizia
• 149.415 euro per il settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei
Alle domande presentate si applica la procedura di tipo valutativo a graduatoria (art. 5, comma 2, del D.Lgs.123/98); le domande presentate saranno oggetto, quindi, di valutazione da parte di una Commissione
costituita presso le Direzioni Regionali/Provinciali di competenza.
Saranno ammessi al finanziamento i progetti secondo l’ordine di graduatoria, fino alla concorrenza delle somme stanziate.
La domanda di partecipazione, a pena d’esclusione, dovrà essere corredata, tra l’altro, da una dichiarazione rilasciata e redatta da Ente bilaterale o Organismo paritetico del settore di riferimento che attesti l’efficacia del progetto in termini di replicabilità, ai fini del miglioramento dei livelli di salute e sicurezza dei lavoratori. Per il settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, le imprese liguri potranno fare riferimento, ai fini di cui sopra, all’Organismo Paritetico Regionale costituito da rappresentanti di Confindustria Liguria e CGIL CISL e UIL Liguria ed avente sede presso la stessa Confindustria Liguria.
Il contributo, in conto capitale, avrà una misura massima corrispondente al 65% della spesa dei costi ammissibili sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto (il contributo massimo concedibile non potrà superare l’importo di 50.000 euro ed il contributo minimo ammissibile è di 1.000 euro).
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata dalle imprese, in modalità telematica, a partire dal 3 novembre 2014 fino alle ore 18 del 3 dicembre 2014.
I 30 milioni di euro destinati al finanziamento dei progetti, sono così ripartiti tra i tre settori di attività:
• 15.582.703 euro per il settore agricoltura
• 9.417.297 euro per il settore edilizia
• 5.000.000 euro per il settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei.
Gli importi sono a loro volta suddivisi in budget regionali e provinciali. Lo stanziamento relativamente alla Regione Liguria è pari a complessivi
774.153 euro di cui:
• 379.347 euro per il settore agricoltura
• 245.391 euro per il settore edilizia
• 149.415 euro per il settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei
Alle domande presentate si applica la procedura di tipo valutativo a graduatoria (art. 5, comma 2, del D.Lgs.123/98); le domande presentate saranno oggetto, quindi, di valutazione da parte di una Commissione
costituita presso le Direzioni Regionali/Provinciali di competenza.
Saranno ammessi al finanziamento i progetti secondo l’ordine di graduatoria, fino alla concorrenza delle somme stanziate.
La domanda di partecipazione, a pena d’esclusione, dovrà essere corredata, tra l’altro, da una dichiarazione rilasciata e redatta da Ente bilaterale o Organismo paritetico del settore di riferimento che attesti l’efficacia del progetto in termini di replicabilità, ai fini del miglioramento dei livelli di salute e sicurezza dei lavoratori. Per il settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, le imprese liguri potranno fare riferimento, ai fini di cui sopra, all’Organismo Paritetico Regionale costituito da rappresentanti di Confindustria Liguria e CGIL CISL e UIL Liguria ed avente sede presso la stessa Confindustria Liguria.
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