Appalti verdi, i nuovi criteri ambientali per l'affidamento del servizio rifiuti
L'affidamento del servizio rifiuti diventa "green".
Il Ministero dell'ambiente approva con Dm 13 febbraio 2014 i criteri ambientali minimi che le Amministrazioni pubbliche dovranno inserire nei bandi di gara se vogliono affidare
il servizio di gestione rifiuti secondo le regole degli appalti verdi.
il servizio di gestione rifiuti secondo le regole degli appalti verdi.
I criteri ambientali minimi fissati dal Dm in parola riguardano l'affidamento della parte del servizio gestione rifiuti relativa alla raccolta, rimandando a futuri aggiornamenti la definizione dei criteri minimi relativi alle altre fasi del servizio. Bandire un "appalto verde" non è un obbligo ma una scelta volontaria dell'Ente pubblico nel segno della sostenibilità ambientale.
Le imprese che vogliono partecipare al bando devono avere i requisiti "green" richiesti. Il Dm 13 febbraio 2014 (in vigore dall'11 marzo 2014) fissa anche i criteri ambientali minimi per i bandi "verdi" per il servizio diritiro e fornitura di cartucce toner e cartucce a getto di inchiostro. I criteri ambientali minimi, emanati ex Dm 11 marzo 2008 sono aggiornati periodicamente in seguito a evoluzioni tecnologiche e del mercato.
DM 13 febbraio 2014 Criteri ambientali minimi per «Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani» e «Forniture di cartucce toner e cartucce a getto di inchiostro e affidamento del servizio integrato di ritiro e fornitura di cartucce toner e a getto di inchiostro» (G.U. n. 58 dell'11 marzo 2014)
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