Parma, allarme bomba a Efsa: busta con esplosivo in uffici

Una busta esplosiva è stata recapitata all’Efsa, autorità europea per l’alimentazione, a Parma la mattina del 7 giugno. La busta era in grado di esplodere e avrebbe potuto ferire qualcuno se gli artificieri non l’avessero intercettata e fatta brillare in sicurezza.
Secondo i primi riscontri degli inquirenti il plico sarebbe stato in grado di provocare danni alle persone nel caso fosse stato aperto. Attorno alle 13 gli artificieri l’hanno fatta brillare nel piazzale antistante gli uffici ed ora i resti sono nelle mani della polizia scientifica per i rilievi.
A mettere in allarme gli addetti dell’Efsa incaricati dello smistamento della posta sarebbe stato il destinatario della busta che, a quanto risulta, non sarebbe un dipendente dell’Autority Alimentare Europea della sede di Parma. Da qui le prime verifiche e poi l’allarme alle forze di polizia e agli artificieri.
Si tratterebbe di un gesto di possibile matrice anarco-insurrezionalista pare contro le politiche in tema di Ogm. L’allarme bomba era scattato in mattinata, e le forze dell’ordine e gli artificieri avevano comunque evacuato solo due piani dell’edificio, in particolare la zona mensa ed il piano -1 occupato dal ‘post office’. Attorno alle 13.45 i dipendenti dell’authority europea avevano fatto ritorno negli uffici, anche se era rimasto il massimo riserbo da parte degli inquirenti. Poi si è appreso che si trattava di un plico esplosivo.
di Redazione Blitz

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