Post

ENERGIA: Bando regionale Liguria

Di seguito un estratto dei criteri di ammissibilità e valutazione per il prossimo bando energia per le aziende in uscita a inizio novembre. Oggetto: Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza. Criteri di ammissibilità: Dimensione: Non dovrebbero essere escluse le grandi Capacità finanziaria, amministrativa, operativa. Presenza di diagnosi energetica. Criteri di valutazione: Costo in relazione al risparmio energetico Contributo di utilizzo fonti rinnovabili Presenza/installazione di sistemi di monitoraggio dei consumi Presenza/ottenimento di certificazioni (ISO 50001, ISO 14001, EMAS) Il bando non sarà a sportello ma a punteggio. A parità di punteggio varrà l'introduzione di soluzioni innovative Fondo perduto: dovrebbe essere del 40%

CAMPI ELETTROMAGNETICI - 2 settembre 2016: entra in vigore la DIRETTIVA 2013/35/UE che è stata recepita con Decreto Legislativo 1 AGOSTO 2016 N.159

A livello nazionale, il riferimento normativo per la sicurezza nei luoghi di lavoro è il decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81 “ Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro ”. Le disposizioni specifiche in materia di protezione dei lavoratori dalle esposizioni ai campi elettromagnetici sono contenute nel Capo IV del Titolo VIII - Agenti fisici – e derivano dal recepimento della direttiva 2004/40/CE, fissato inizialmente al 30 aprile 2008, e successivamente posticipato dalle Direttive 2004/46/CE e 2012/11/CE. I l 26 giugno 2013 è stata approvata la nuova DIRETTIVA 2013/35/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) che ha abrogato la direttiva 2004/40/CE  a decorrere dal 29 giugno 2013. Con   Decreto Legislativo n.159 del 1 agosto 2016, viene data attuazione alla   Direttiva 2013/35/UE   sulle disposizioni minime di sicurezz

Votatemi! Reporter in Perù

Immagine
Amiche , amici VOTATEMI! Aiutatemi a fare diventare realtà un sogno!  Partiperunviaggio - Perù, un viaggio non una vacanza - Luisa Cardarelli #PARTIPERUNVIAGGIO Vota il protagonista di Partiperunviaggio, e subito per te una sorpresa da scoprire! easymarket.partiperunviaggio.it

Parma, allarme bomba a Efsa: busta con esplosivo in uffici

Una busta esplosiva è stata recapitata all’Efsa, autorità europea per l’alimentazione, a Parma la mattina del 7 giugno. La busta era in grado di esplodere e avrebbe potuto ferire qualcuno se gli artificieri non l’avessero intercettata e fatta brillare in sicurezza. Secondo i primi riscontri degli inquirenti il plico sarebbe stato in grado di provocare danni alle persone nel caso fosse stato aperto. Attorno alle 13 gli artificieri l’hanno fatta brillare nel piazzale antistante gli uffici ed ora i resti sono nelle mani della polizia scientifica per i rilievi. A mettere in allarme gli addetti dell’Efsa incaricati dello smistamento della posta sarebbe stato il destinatario della busta che, a quanto risulta, non sarebbe un dipendente dell’Autority Alimentare Europea della sede di Parma. Da qui le prime verifiche e poi l’allarme alle forze di polizia e agli artificieri. Si tratterebbe di un gesto di possibile matrice anarco-insurrezionalista pare contro le politiche in tema di Ogm. L’allarme

Seveso III, Ispra presenta due "app" per stabilimenti a rischio

Il 23 maggio 2016 Ispra ha presentato due applicazioni web per migliorare la gestione telematica dell'Inventario nazionale degli stabilimenti industriali suscettibili di causare incidenti rilevanti ex Dlgs 105/2015 (Seveso III). Le applicazioni sviluppate dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale si chiamano Seveso III.0 e Seveso — Query e costituiscono un importante passo verso la predisposizione di una vera e propria mappa nazionale del rischio industriale. L'applicazione Seveso III.0 consente, previa autenticazione on line, la redazione e trasmissione a tutti i soggetti interessati (Ispra, Comitato tecnico regionale, Vigili del fuoco, Prefettura, Regione e Comune) del modello elettronico precompilato di notifica ai sensi delle norme vigenti. Una applicazione "abbatti oneri" per le imprese. L'altra "app", Seveso — Query, consente, invece, l'accesso delle Amministrazioni competenti alle informazioni contenute nel

Pubblicata la direttiva 2014/68/UE sulle attrezzature a pressione

È stato pubblicato il Dlgs. 15 febbraio 2016, n. 26 (GU n.53 del 4 marzo 2016) che recepisce la direttiva sulle attrezzature a pressione. Essa riguarda l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relativamente alla messa a disposizione sul mercato di attrezzature a pressione. Sono variate, infatti, le norme relative all’accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti (Regolamento 765/2008), è stato stabilito un quadro comune per la commercializzazione dei prodotti (Decisione N. 768/2008/CE) ed è stata modificata la classificazione dei fluidi contenuti nelle attrezzature a pressione a seconda della loro pericolosità (Regolamento 1272/2008, cosiddetto CLP). Il decreto in esame modifica in modo significativo il Dlgs. 25 febbraio 2000, n. 93 (che attua nel nostro paese la direttiva 97/23/CE in materia di attrezzature a pressione) il cui campo di applicazione è riferito alla progettazione, alla fabbricazione e a

Appalti pubblici, in vigore nuovo Codice che spinge su bandi "green"

È in vigore dal 19 aprile 2016 il nuovo Testo unico degli appalti pubblici e concessioni che manda in pensione la vecchia disciplina e spinge sui bandi "green" con benefici per le imprese eco-certificate. Il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 recepisce in un unico testo le direttive appalti settori ordinari e speciali (2014/24/Ue e 2014/25/Ue) e la direttiva concessioni (2014/23/Ue) con disposizioni immediatamente vigenti e altre che entreranno in vigore dopo un periodo transitorio. Tra le novità del provvedimento la valorizzazione dei criteri ambientali e sociali negli appalti, i benefici per le imprese in possesso di certificazioni ambientali (ISO14001, Emas, Ecolabel), l'aggiudicazione secondo il criterio di "qualità/prezzo" (offerta economicamente più vantaggiosa) che tenga conto anche del costo delle esternalità ambientali nell'intero ciclo di vita dei prodotti. Di spicco l'obbligo per le Amministrazioni di bandire appalti "verdi" per l&#